Il primo film
Dopo il successo riscosso dal manga e dalla relativa serie televisiva, inevitabilmente Detective Conan approda nei cinema giapponesi con la prima di una lunga serie di pellicole (attualmente superano la decina). Per chi non lo sapesse, quella di Detective Conan è una vera e propria serie poliziesca il cui protagonista è Shinichi Kudo, un giovane e brillante investigatore giapponese che una misteriosa organizzazione criminale ha fatto regredire allo stato infantile. Trovatosi nel corpo di un bambino, Shinichi assume l'identità di Conan Edogawa, ritorna alle elementari e mentre cerca un modo per riacquistare il suo vero corpo, continua con le sue investigazioni, spesso avvalendosi dell'aiuto di terze persone - come l'incapace detective privato Goro o la frivola Sonoko - per svelare le prove che inchiodano i vari colpevoli.
Trasmesso con molto successo su Italia 1, la serie ha purtroppo subito uno degli adattamenti più insensati degli ultimi anni: decisi a proporre un cartone in cui in ogni episodio si assiste ad omicidi spesso efferati, quei geni di Mediaset hanno pensato bene di censurare parole come "omicidio" e "cadavere", eliminando in genere ogni riferimento alla morte. Così non è raro assistere ad episodi in cui il cadavere non viene nemmeno mostrato ed i protagonisti investigano su un qualche misterioso tizio che è stato "eliminato"...
Fortunatamente il film qui presente non è afflitto da questo genere di adattamenti demenziali, addirittura non ci sono nemmeno omicidi! In effetti questo "Fino alla fine del tempo" risulta un prodotto piuttosto anomalo, nel quale si è preferito dare molto spazio alle scene d'azione piuttosto che alla fase di investigazione, con successive deduzioni del protagonista. La trama è mediocre, il colpevole risulta subito evidente e le sue motivazioni sono risibili, così come piuttosto azzardate appaiono le basi su cui Conan poggia molte delle sue deduzioni. Più che in altre occasioni si avverte la poca credibilità dello stratagemma adottato da Conan/Shinichi, con il secondo che risolve il caso via telefono senza che nessuno si domandi come faccia a sapere tutto dato che teoricamente non è mai presente.
Anche tecnicamente parlando non si assiste a nulla di speciale, le animazioni appaiono nella media delle produzioni di quel periodo, con un tratto leggermente differente rispetto a quello della serie televisiva.
In definitiva un prodotto per soli appassionati del personaggio, anche se la scarna edizione proposta da Exa probabilmente deluderà non poco i fan del giovane detective...
ecco il link
www.megaupload.com/?d=g9ohq5nk
